- Microsoft VS Ransomware
Il colosso di Redmond sta sviluppando un nuovo sistema di sicurezza in grado di individuare in tempo reale anomalie nel funzionamento di Windows 10. L’aggiornamento previsto per l’autunno conterrà anche una nuova versione dell’antivirus Windows Defender, in grado di utilizzare l’apprendimento automatico per rilevare la presenza di eventuali software malevoli. Il tutto attraverso l’analisi continua e costante dei più di 400 milioni di Pc che utilizzano il sistema operativo. I dati saranno immagazzinati nei servizi cloud Azure, Endpoint e Office. 

Microsoft ha elaborato una funzione chiamata Controlled Folder Access che rientra ovviamente nel Windows Defender, la quale configura alcune cartelle per essere protette ed accessibili soltanto dalle app presenti in una lista bianca. I tentativi di accesso da parte di app non autorizzate vengono dunque bloccate da Defender. Tra le app aggiunte nella lista bianca troveremo quelle dello Store che sono state ovviamente certificate ed approvate da Microsoft stessa. Cosi facendo viene limitata la capacità da parte dei ransomware di cifrare i dati degli utenti.