- SMISHING, LA TRUFFA VIA SMS
La parola smishing deriva dall’unione di “SMS”, ovvero i messaggi di testo che si inviano tramite cellulare, e “phishing”, cioè truffa. Quando i cybercriminali fanno phishing, inviano e-mail fraudolente che cercano di ingannare il destinatario inducendolo a far aprire un allegato pieno di malware o ad aprire un link dannoso. Lo stesso avviene per lo smishing, che semplicemente usa gli SMS al posto delle e-mail.

Lo smishing vuole ottenere i dati personali delle vittime per poterli usare per rubare denaro. Spesso si fermano ai conti bancari dei singoli ma a volte posso arrivare a rubare i soldi persino delle società di cui le vittime fanno parte. I cybercriminali adottano due metodi per rubare questi dati. Da una parte possono ingannare le vittime inducendole a scaricare dei malware che si installano automaticamente sul telefono. Questi malware potrebbero mascherarsi da app legittime, inducendo le persone a digitare informazioni confidenziali che vengono inviate ai cybercriminali. D’altra parte, i link contenuti nei messaggi di smishing possono aprire siti falsi in cui viene chiesto di inserire informazioni personali sensibili che i cybercriminali possono usare per rubare l’ID delle vittime.
Per proteggersi dagli attacchi ci sono alcune regole da seguire:
1 - È necessario considerare gli avvisi urgenti sulla sicurezza e i messaggi urgenti di riscatto di coupon, offerte e affari come campanelli d’allarme per un tentativo di hacking
2 - Nessun istituto finanziario o commerciante invierà un SMS in cui chiede di aggiornare le informazioni del conto o di confermare il codice del bancomat. Se si riceve un messaggio che sembra provenire dalla propria banca o da un commerciante con cui si fanno affari e viene chiesto di cliccare qualcosa nel messaggio, è senza dubbio una truffa. Se si hanno dubbi è meglio chiamare direttamente la propria banca o il commerciante in questione
3 - Non bisogna mai cliccare un link o un numero di telefono presenti in un messaggio di cui non si è sicuri
4 - Prestare attenzione ai numeri sospetti che non sembrano numeri di telefono reali
5 - Non conservare i propri dati bancari o della carta di credito sullo smartphone. Se non vi sono queste informazioni, i truffatori non le possono rubare neppure se immettono un malware nello smartphone
6 - Evitare di abboccare all’esca: basta semplicemente non rispondere
PARTE DEL TESTO E' STATO PROVIENE DAL SITO DI KASPERSKY